domenica 20 marzo 2011

Gianni Pettena


Gianni Pettena, About non conscious architecture, 1972

Gianni Pettena nella famosa fotografia nella redazione di Casabella tiene in mano il cartello con scritto "Io sono la spia". Nel 2010 il Centro Pecci per l'arte contemporanea di Prato ha ristampato anastaticamente "L'anarchitetto" storico libro fatto da Pettena che riassume il suo pensiero in merito alla sperimentazione radicale. Egli risulta, tra i "radicals", insieme a Ugo La Pietra, quello più vicino all'arte e agli artisti come dimostrano gran parte dei suoi lavori che presentiamo qui.
Agli inizi dei '70 compie un viaggio negli USA dove inizia a lavorare con gli studenti dell'università del Minnesota a Minneapolis e dove realizza due lavori ICE I e ICE II, non dissimili da un certo modo di fare arte ad opera dell'inventore dell'happening, il fluxus, Allan Kaprow.

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